Nell'Unione europea, praticare la religione di propria scelta ed esprimere liberamente il proprio credo è un diritto fondamentale di tutti. Di conseguenza, sono numerose le comunità religiose che prosperano nell'UE. Se fai parte di una minoranza religiosa potrebbe interessarti sapere come l'UE tutela questo tuo diritto.
Parliamo ad esempio del luogo di lavoro. Il diritto dell'UE vieta espressamente la discriminazione e le molestie per motivi religiosi o di credo sul luogo di lavoro e nell'ambito della propria professione, nel settore della formazione professionale o a livello di adesione ad associazioni sindacali o datoriali. Ciò significa che non dovresti subire un trattamento meno favorevole o trovarti in una posizione svantaggiata a causa della tua religione o del tuo credo. Se ritieni che i tuoi diritti siano stati violati, l'UE ha reso più agevole il ricorso alla giustizia: gli Stati membri devono infatti garantire l'accesso a procedure giudiziarie e amministrative a chiunque ne abbia bisogno. Il diritto dell'Unione, inoltre, consente di rivolgersi più facilmente a un giudice in caso di discriminazione sul luogo di lavoro.
La legislazione dell'Unione vieta poi l'incitamento alla discriminazione o all'odio, anche online, e l'Unione ha assicurato che in tutti i suoi Stati membri i reati commessi per motivi religiosi nei confronti di persone siano perseguibili penalmente e che le vittime di tali reati godano di un livello minimo di diritti. Infine, l'UE finanzia progetti a sostegno delle minoranze e aiuta i suoi Stati membri a condividere informazioni su come tutelare i diritti delle persone.